giovedì 21 ottobre 2010

Ditemi che non sono la sola!

A te, che sei anziana, abbandonata dai tuoi figli e molto annoiata.
A te, che per dare un senso alla tua insulsa vita devi rovinare la vita degli altri.
A te, che quando qualche anima impietosita viene a trovarti, devi farlo sapere a tutti gridando nel portone alle 2 del pomeriggio.
Nello stesso portone dove ci hai proibito quasi di scendere le scale perchè, alle 7 del pomeriggio, in piena estate, ti davamo fastidio.
Ma soprattutto a te, che portavi a spasso il tuo cagnolino nel giardino dove noi bambini giocavamo e gli facevi fare la cacca e la pipì, tornandotene a casa tua  magari felice, per averci impedito ancora una volta di divertirci senza pensieri.

A te, che non sai più con chi prendertela, sappi che ti aspetto.
Aspetto che tu venga a dirmi che l'odore della cacca o della pipì del mio cane arriva addirittura dentro casa tua.

Non vedo l'ora di dirti che sono fiera di me, perchè ogni giorno mi sporco le mani per raccogliere la cacca del mio cane e buttarla nell'immondizia.
Tu forse, tornandotene a casa pulita, lasciando un parco sporco a centinaia di bambini, ti sentivi a posto con la coscienza.

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