martedì 8 maggio 2012

Il piede enorme

Oggi sono particolarmente rincoglionita.
Quando non riesco ad organizzare la mia giornata vado nel panico e finisco con l'essere ricoglionita tutto il giorno.
Questa mattina, appena sveglia, ho scoperto che le lezioni sarebbero iniziate in meno di un'ora; sono stata costretta a condensare in venti minuti quello che faccio in un'ora e mezza, non è stata una bella esperienza. Non ci sono abituata.
Tra l'altro la colazione fatta di corsa e relativamente presto mi ha provocato una terribile nausea che mi ha accompagnato allegramente per tutta la giornata.

Non amo affatto gli imprevisti, più che altro mi mettono di cattivo umore, ho quasi rovesciato il caffè addosso al tizio della pompa (che mi tendeva un agguato dietro un muretto) e quasi distrutto il mio iPod che non voleva connettersi ad internet.

Quanto odio i supermuscolosi della mia palestra. Quelli che girano per la sala sollevando pesi e urlando.
Oggi uno mi ha chiesto se gli cedevo i miei (modestissimi) pesetti per un po', se li porta e sta dieci minuti ad aggiustarsi i capelli.
Che poi, loro sono alti, grossi, muscolosi e io mi sento, non so, un folletto.
Un folletto con un piede enorme.

2 commenti:

  1. Anche io mi sentivo un folletto quando andavo in palestra. E avevo pure i piedi piccoli.
    Ecco perché vado a correre ora, non devo temere confronti.

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    1. Ormai ci ho fatto l'abitudine, non solo in palestra...

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